Apple multata per pratiche scorrette di vendita e cattiva informazione per i propri prodotti su suolo italiano.
Le questioni sarebbero due: mancata ottemperanza a fornire 2 anni di garanzia e mancata comunicazione del secondo anno di legge sulle confezioni Apple Protection Care.
Il Centro Tutela Consumatori Utenti italiano aveva negli scorsi mesi aperto un’inchiesta nei confronti di Apple. Questo dopo numerose lamentele da parte di acquirenti che avevano avuto necessità di interventi in garanzia.
Quanto è emerso dallo studio dei contratti ha portato la società di Cupertino a essere multata doppiamente. Multa suddivisa in 500mila e 400mila euro.
Apple, infatti, non ha mai informato i propri clienti sull’esistenza del secondo anno di garanzia sul prodotto; constringendoli, quindi, a pagare sia manodopera che eventuali parti di ricambio.
Al momento dell’acquisto, inoltre, si consigliava di comprare contestualmente anche uno dei tanti pacchetti Apple Protection Care. Questo avveniva proprio per ovviare ad eventuali problemi che sarebbero potuti subentrare nel secondo anno di vita del prodotto.
Doppia pratica scorretta quindi ai danni dei consumatori che si sono fino ad ora trovati a dover pagare ad Apple un secondo anno che, in Italia, è riconosciuto per legge e quindi esente da eventuali costi a carico del cliente.
Le grandi catene presso cui ho lavorato, hanno sempre informato il cliente del fatto che alcuni marchi del mondo pc avrebbero potuto chiedergli di dimostrare che il malfunzionamento era in correlazione a un difetto di fabbrica. Ma nella realtà questo non è mai accaduto e i pc sono sempre stati riparati in garanzia.
A quanto pare alla Apple pur di vendere sono disposti a far pagare un anno di garanzie che in Italia, lo ribadisco, è previsto come diritto dell’utente.
[…] settimane fa avevamo riportato della multa imposta ad Apple per errata comunicazione delle regole di garanzia su territorio […]