Il solito siparietto cui ormai siamo purtroppo abituati si ripresenta sulla scena presentando nuovamente Apple schierata contro Samsung, ma in questo caso il bersaglio è il Galaxy S3 con il suo imminente lancio negli USA.
Certamente mi suonava strano nei giorni scorsi non aver ancora notizia di azioni di Cupertino contro Samsung in occasione dell’uscita del nuovo super smartphone asiatico. Ma ho ritenuto che forse il tempo delle scaramucce fosse passato ed il bambino fosse diventato grande. Niente di più sbagliato.
Nonostante le vere e proprie “batoste” che Apple ha preso nelle cause intentate attraverso vari stati sparsi per mezzo mondo, ha ritenuto doveroso anche questa volta chiedere il blocco delle vendite di un prodotto Samsung.
Le cause perse in Germania, Francia, Australia, Olanda e Giappone non sono servite a quanto pare a far capire alla casa della mela che sarebbe il caso di farla finita e chiudere definitivamente l’infinita serie di cause e contro-cause intentate ai danni di Samsung.
Per inciso, non mi risulta che sia mai stato fatto un ricorso simile nei confronti di Bada che è molto simile ad iOS come interfaccia, gestualità, icone…
Ciò indica, a mio avviso, che Apple in fondo teme Google e l’immensa quantità di dispositivi Android che hanno invaso il mercato; questo grazie a una variazione altrettanto grande dei prezzi, ha permesso di portare lo smartphone praticamente nelle tasche di tutti.
Sinceramente mi piacerebbe poter fare un sondaggio per capire quanto gli utilizzatori di iPhone siano realmente convinti di quanto la loro mamma Apple stia facendo; la casa dovrebbe abbandonare questa strategia tipica di un bambino di 4 anni e dedicarsi maggiormente allo sviluppo, impegnandosi a “tirar fuori dal cilindro” qualcosa di veramente innovativo, qualcosa che spinga gli altri a voler rincorrere il prodotto di Cupertino.
Invece pare che le risorse economiche siano destinate alle cause legali in larga parte e al conseguente pagamento delle spese in caso di perdita.
Il fatto degli Stati Uniti, l’intenzione di bloccare l’uscita del Galaxy S3 programmata per il 21 Giugno, rappresenta in modo lampante quanto ormai la cosa stia risultando noiosa; tanto noiosa da portare il giudice incaricato a rimandare l’udienza a una data successiva a quella di commercializzazione del Galaxy in quanto troppo impegnata.
Apple non si rende conto, o non vuole rendersene, del ridicolo che sta mettendo intorno al proprio marchio pur di proseguire sulla strada intrapresa. Continue lotte di brevetto per gli aspetti più assurdi:
- non si può sbloccare il telefono strisciando il dito
- Vietato utilizzare icone troppo quadrate
- non si può parlare al telefono chiedendogli informazioni
- Impossibile ingrandire le foto con due dita
- non si possono rimpicciolire le foto con due dita
Aspetto il giorno in cui non si potrà telefonare o uno smartphone non potrà uscire perchè la forma sarà da smartphone.
Apple, investi sullo sviluppo e sull’innovazione. Il tuo iOS 6 ha riscosso così tanti successi al WWDC che il titolo in borsa è pure calato del 2%.
Cose incredibili, novità eccezionali, funzionalità mai viste… Scendete dal pero e parliamone.
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