ATTO 02
Gozzallo, il fantasma del Natale passato, acciuffa Adalberto Scrooge e lo porta indietro nel tempo. Vuole mostrargli che per colpa della sua avarizia è sempre stato solo. All’asilo, gli altri bambini lo chiudevano per scherzo nelle aule vuote. Alle elementari, nessuno si sedeva al suo banco né al banco vicino al suo banco. Alle medie, nessuno partecipava mai ai suoi compleanni. ‘Ti prego, basta!’ lo implora Adalberto Scrooge in ginocchio, ‘Non voglio rivivere il passato! E chiudi quella finestra là che c’è un diaccio becchino!’. Ma Gozzallo continua: ‘Questa è la povera Bella Mistery, anche lei è andata via per colpa della tua avarizia’. ‘E questo è Facundo Marley, l’unico amico che avevi. Anche lui se n’è andato il Natale scorso, strangolato dai corn flakes croccanti al miele’. ‘No, ti prego!’ ulula Adalberto, ‘Finalmente avevo trovato un amico e i corn flakes croccanti al miele me l’hanno portato via!’. Adalberto Scrooge si volta, ma Gozzallo è sparito. Al suo posto c’è Black Apopi: ‘Sono il fantasma del Natale presente’ dice. ‘Questa è la povera Berta Pepper insieme alla sua famiglia e al fratellino malato Tiny Rufus’ dice il fantasma. ‘Per colpa della tua avarizie, non hanno niente da mangiare’. ‘Questi invece sono i cantori di Natale che tu hai scacciato’ esclama il fantasma. ‘Si stanno preparando a festeggiare il santo Natale’. Scrooge è disperato, solo adesso capisce quanto sia importante essere generosi. Ma sarà ancora in tempo a cambiare le cose?