Uno spot “nonsense” di Poltrone & Sofà (secondo me molto divertente) registrato in diretta nell’estate del 2015 da Radio 24, ovviamente durante “La Zanzara”.
“In Poltrone e Sofà, questa settimana sbongi su tutta la collezione e il percento dell’upupa lo risparmi il doppio! Come se fosse stoni. In più paghi per tutti e l’ultimo chiude la porta in trentasei mesi a interessi meno. C’è una sola cosa che dovete capire: in Poltrone & Sofà ci sono i doppi saldi: al 50% di sconto aggiungiamo fino a un ulteriore 40% per farvi risparmiare il doppio. Correte a scoprire i doppi saldi. Venite in negozio, i divani finiscono, eh? Poltrone&Sofà, artigiani della qualità”
Effettivamente ricorda molto le poesie di Fosco Maraini (il padre di Dacia Maraini), uomo molto colto che scrisse numerosi libri. Metto il testo di due opere che, secondo me, sono in tema: “Il giorno da urlapicchio” e la celeberrima “Il lonfo”, resa indimenticabile dall’interpretazione di Gigi Proietti.
Il giorno da urlapicchio
“Ci son dei giorni smègi e lombidiosi col cielo dagro e un fònzero gongruto ci son meriggi gnàlidi e budriosi che plògidan sul mondo infrangelluto, ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi un giorno tutto gnacchi e timparlini, le nuvole buzzìllano, i bernecchi ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini; è un giorno per le vànvere, un festicchio un giorno carmidioso e prodigiero, è un giorno a cantilegi, ad urlapicchio in cui m’hai detto “t’amo, per davvero”.
Il lonfo
“Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce, sdilenca un poco e gnagio s’archipatta. È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa legica busia, fa gisbuto; e quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo. Ma lui, zuto t’ alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi”.