Adalberto, Supermegaboy e Guendalina indossano le tute spaziali. “E va bene, hai vinto tu, saliremo sull’astronave, distruggeremo il meteorite e salveremo il mondo”.
“Non provate a fare scherzi altrimenti ucciderò Geronima Pepper” esclama Maramao Babonzi, “E adesso partite!”
I tre eroi raggiungono l’astronave. “Dammi le chiavi che guido io” dice Adalberto, “Quand’ero alla Misericordia, portavo le ambulanze”
“Va bene” risponde Guendalina. “Io però voglio stare seduta nel senso di marcia altrimenti mi sento male”
“Io invece voglio il finestrino aperto sennò mi viene da vomitare” dice Supermegaboy. “Tanto per il freddo c’ho il piumino”
“Adesso basta!” esclama Adalberto. “Mettetevi seduti, datevi la mano e fate silenzio! Io intanto devo capire come si guida questo trabiccolo!”
Intanto Maramao Babonzi è al telefono. “Caro Brutus Dexter, ho fatto come mi hai detto. Loro non lo sanno, ma questa sarà la loro ultima missione”
“Non hanno il carburante per tornare indietro” ride Babonzi, “Addio Supermegaboy, addio Adalberto! Ah ah ah ah”
“Addio!” esclama Geronima Pepper scappando dalla presa delle guardie. “Partite e tornate vincitori. Il destino del mondo è nelle vostre mani”