Mentre il Pirricchio insegue i deteuroni, i nostri tre eroi tornano all’astronave.
“Allacciate le cinture di sicurezza” esclama Adalberto Nabucco, “Siamo pronti a partire”
“Motori accesi” risponde il computer di bordo Hal. “E bentornati a bordo!”
L’astronave lascia l’asteroide. Un istante dopo, il detonatore lo fa esplodere.
Una metà dell’asteroide si perde nell’universo, mentre l’altra metà fa rotta verso l’Angola, dove la popolazione sta tentando di evacuare.
“E vai” festeggiano i tre eroi. “Ce l’abbiamo fatta!”
“Povero Pirricchio” dice Guendalina. “In fondo se siamo vivi, è anche merito suo”
“Hai ragione” dice Supermegaboy. “Ma come si dice: mor mea vita toa, mar tea vita soa, mor tea vita nea”
E così, tra risa e brindisi, i tre fanno ritorno sulla Terra.