Ep. 69: “Il posto sbagliato”

supermegaboy episodio 69

Era una notte d’inizio autunno a Firenze City, quando Supermegaboy, dopo essersi arrampicato lungo il muro dell’Old Palace, era finalmente riuscito a entrare passando da una finestrella. Ma non aveva neanche fatto un passo, che una voce alle sue spalle l’aveva ghiacciato: «Ehi, fermo là!» (questo era un riassuntino per chi non si ricordava il finale dell’episodio precedente). Supermegaboy cominciò a sudare, malgrado il clima fosse fresco, poi si girò lentamente e si trovò davanti a un ometto seduto sulla tazza di un water con i pantaloni abbassati. «Non lo vede che è occupato?» gli ringhiò quello, usando una copia della Settimana Enigmistica per coprirsi le nudità. «Senta, mi dispiace, ma io…» farfugliò Supermegaboy, ma quello gli urlò: «Se ne vada! Anzi no, aspetti…». E i due si guardarono per interminabili istanti, mentre Supermegaboy lasciò scivolare la mano verso la tasca in cui si trovava la supermegapistola, pronto a impugnarla e a far fuoco. «Mica sai qual è il più grande monumento di Roma? Otto lettere, inizia con la “c”» chiese infine l’ometto, alzando la penna pronto a scrivere.Supermegaboy sospirò. «Non so, forse “capitone”?». «Uhm, c-a-p-i-t-o-n-e» mugugnò l’ometto. «Ehi, c’entra! Grazie, amico!». Supermegaboy lo salutò con un veloce gesto del mento e mise la mano sulla maniglia «Non c’è di che, adesso io vado… Ehm, devo andare a lavorare». «Ehi, aspetta un istante!» lo bloccò subito quello alzandosi di scatto e tenendosi i pantaloni con una mano, mentre l’altra mano stringeva già una pistola. «Devi andare a lavorare? Mi stai prendendo in giro? Qui non lavora nessuno, questo è un posto pubblico!» e alzò il grilletto della pistola. «Ti sei fregato da solo, amico! Adesso però fai quello che ti dico, e nessuno si farà male. Togli la mano dalla maniglia, fai un passo indietro, raggiungi quel termosifone, prendi quelle manette, mettiti giù in ginocchio, legati il polso e rimani fermo e buono, hai capito?».

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Lamberto Salucco

(Firenze, 1972) – Sono un consulente informatico (ma laureato in Lettere Moderne), mi occupo di marketing (ma solo digitale), social media (ma non tutti), editoria (ma non cartacea), musica (ma detesto il reggae), formazione (ma non scolastica), fake news (ma non sono un giornalista), programmazione (ma solo Python), siti web (ma solo con CMS), sviluppo app (ma solo iOS e Android), bias cognitivi (ma non sono uno psicologo), intelligence informatica (ma solo OSINT), grafica 3D (ma niente CAD), grafica 2D (ma niente Illustrator), Office Automation (ma non mi piace Access).