Spot – Freddy Human Machine, progetto italiano veramente interessante al quale ho avuto l’onore di collaborare tramite Quartet per la parte web.
È una serie di spot realizzata nel 2006, a mio parere molto bella. L’idea di base è partita dalle sculture di Jean Tinguely, un artista svizzero scomparso più di trent’anni fa che ha costruito nella propria carriera macchine enormi.
L’agenzia è la 1861 United che si è poi fusa con Grey Milan, dando vita alla Grey United, infatti la direzione creativa di Pino Rozzi e di Roberto Battaglia. I creativi coinvolti sono Micol Talso, Luca Beato, Stefania Siani e Federico Pepe.
Fra gli atleti/artisti che hanno partecipato ai diversi commercial e alla campagna c’erano anche Virginie Frenaux e Mathurine Bolze.
Regia di Paolo Borgato, se non erro (se è sbagliato chiedo venia).
La casa di produzione era la (H)films di Daniela Cattaneo Diaz.
La pianificazione della campagna Freddy Human Machine era affidata a Mediaedge:Cia Italia, nata nel 2002 dalla fusione di Media Edge e CIA.
Il budget complessivo di tutta l’operazione (fra il 2006 e il 2007) si aggirava intorno agli 8 milioni di euro.
Il mio contributo fu di animare tramite Adobe Flash le macchine sul sito di Freddy.
Qui qualche informazione aggiuntiva sulla campagna.