Eccoci dunque arrivati all’appuntamento in cui vi spiego come poter ottenere gli aggiornamenti ufficiali nonostante il terminale sia modificato.
La guida dovrebbe potersi adattare a qualsiasi terminale Samsung, almeno serie N e S.
Se avete installato una recovery modificata gli aggiornamenti non verranno comunque installati in quanto, al riavvio, lo smartphone non avrà la possibilità di installare l’update scaricato; sarà comunque sufficiente reinstallare la recovery standard tramite ODIN o Mobile ODIN Pro ed un firmware completo.
Quello che serve perché il Galaxy Note 2 non dica che il terminale è modificato al momento del check sugli aggiornamenti è necessario aver installato Triangle Away di ChainFire dal costo di 2.49€.
Aprendo il programma, che ha come scopo principale il reset dei contatori, troveremo in fondo una voce da selezionare: “System modified workaround”.
Proprio questa impostazione permetterà al vostro Samsung Galaxy Note 2 di fare il check sugli updates ufficiali e sarà abilitato al loro download.
Se avete installato una recovery modificata però, dovrete avere a disposizione un firmware completo del telefono. Apritelo all’interno di Mobile Odin Pro e andata a deselezionare tutte le voci eccetto la Recovery.
Riavviate lo smartphone e scaricate gli aggiornamenti che saranno installati al successivo riavvio.
Per scaricare i firmware completi potete affidarvi a SamFirmWare selezionando il vostro modello ed il vostro operatore.
Da qui avrete anche la possibilità di installare una versione più vecchia qualora l’ultimo aggiornamento vi avesse causato problemi.