La Bellezza dell’Infinito: dal 6 al 13 aprile 2024

Dal 6 al 13 aprile 2024, la città di Fiesole ospiterà “La Bellezza dell’Infinito”, un’iniziativa che unisce arte visiva e narrazione letteraria in un’esperienza multisensoriale. L’evento, completamente sostenuto da Propilei Srl — realtà da sempre attenta alle espressioni artistiche contemporanee — nasce dalla collaborazione tra il pittore Vito Giarrizzo e la scrittrice Cinzia Guido. Un incontro fra linguaggi creativi che, nel loro intrecciarsi, generano un percorso immersivo e profondamente umano.

“La Bellezza dell’Infinito” non è solo una mostra o una lettura pubblica: è un viaggio emotivo che stimola la riflessione, invita all’ascolto interiore e accende nuove consapevolezze. Il pubblico viene coinvolto in modo diretto, diventando parte integrante del processo artistico. L’osservazione delle opere, l’ascolto delle parole e l’immersione sensoriale diventano strumenti per entrare in contatto con la propria interiorità e con la dimensione collettiva dell’esperienza umana.

Questo progetto si propone di stimolare il potenziale umano, incoraggiando lo sviluppo della psico-educazione e di relazioni più autentiche e consapevoli. Le opere pittoriche di Vito Giarrizzo dialogano con i contenuti del romanzo psicologico “0=∞” di Cinzia Guido, creando una sinergia che si colloca nel cuore del dibattito contemporaneo sui temi della mente, dell’identità e della trasformazione.

Il libro di Guido ha suscitato l’interesse di studiosi e professionisti appartenenti a diversi ambiti, tra cui antropologia e psicologia. La sua capacità di rendere accessibili concetti complessi della psiche umana, attraverso una narrazione limpida e coinvolgente, lo ha reso un’opera apprezzata anche nel contesto formativo e terapeutico. La psicologa clinica Sara Vit ne ha sottolineato il valore, definendolo un testo capace di ispirare rinascita, speranza e libertà, adatto tanto alle scuole quanto ai percorsi di crescita personale.

Sul versante visivo, Vito Giarrizzo propone un linguaggio pittorico denso di riferimenti simbolici. La sua arte fonde elementi della pittura metafisica, suggestioni orientali e tratti del surrealismo europeo, dando forma a visioni che interrogano le contraddizioni del nostro tempo. Nei suoi dipinti trovano spazio riflessioni su conflitti, devastazioni ambientali, alienazione tecnologica e dinamiche di potere, restituite con una forza espressiva che tocca le corde più profonde della coscienza.

L’evento si svolgerà nella suggestiva cornice della Sala Toniolo, all’interno del Palazzo del Seminario Vescovile di Fiesole, offrendo al pubblico un’occasione rara per connettersi con l’arte e la scrittura in una dimensione intima e condivisa.

Cinzia Guido, originaria della costa calabrese e fiorentina d’adozione, ha intrapreso un percorso eclettico che unisce la scrittura alla ricerca sul comportamento umano. Laureata in Psicolinguistica, si è specializzata in coaching e neuroscienze, approfondendo gli aspetti legati alla comunicazione efficace e allo sviluppo del potenziale personale.

Vito Giarrizzo, classe 1940, nato a La Spezia e attivo a Bologna, ha fuso la formazione in architettura con l’arte pittorica, alimentata dai numerosi viaggi e dagli incontri con culture diverse. Dal 2005 si dedica esclusivamente alla pittura, coltivando una poetica visionaria e critica.

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Lamberto Salucco

(Firenze, 1972) – Sono un consulente informatico (ma laureato in Lettere Moderne), mi occupo di marketing (ma solo digitale), social media (ma non tutti), editoria (ma non cartacea), musica (ma detesto il reggae), formazione (ma non scolastica), fake news (ma non sono un giornalista), programmazione (ma solo Python), siti web (ma solo con CMS), sviluppo app (ma solo iOS e Android), bias cognitivi (ma non sono uno psicologo), intelligence informatica (ma solo OSINT), grafica 3D (ma niente CAD), grafica 2D (ma niente Illustrator), Office Automation (ma non mi piace Access).