Che a Milano ci siano problemi di ordine pubblico non lo scopriamo sicuramente oggi. Milano violenta? Mi pare che comunque la situazione si stia aggravando con una preoccupante velocità.
Personalmente posso riportare la cronaca di un banale lunedì pomeriggio di fronte alla stazione Milano Centrale.
Innanzitutto, nel piazzale antistante è praticamente impossibile trovare un posto dove sedersi.
Ogni angolo praticabile pullula di personaggi di ogni tipo, vestiti come improbabili rapper (la quasi totalità è africana) e con lo smartphone in mano.
Immigrati regolari? Clandestini? Rifugiati? Migranti provvisori? Non ne ho la minima idea.
So solo che nessuno fa assolutamente un cazzo se non parlare al telefono, guardare il telefono, scrivere col telefono e fumare.
La cosa simpatica è che in 25 (VENTICINQUE) minuti di permanenza su uno di questi improvvisati “sedili” ho assistito a ben due risse.
La prima tra nordafricani ubriachi, apparentemente per un complimento a una donna. Dopo botte da orbi sono arrivati due (poi tre) poliziotti della “Locale” che hanno separato e disperso tutti i contendenti.
Trascorsa nemmeno mezz’ora è ripartita la bambola: stavolta i pugili erano tutti dell’Africa sub-sahariana ed è stata ancora più selvaggia con pugni, calci etc. Anche perché a quel punto non s’è più visto un poliziotto per diverso tempo e i “duellanti” sono stati separati da altri conti, baroni e margravi loro pari.
Milano violenta? Boh, questo è quanto.