Asus PadFone: il prezzo è ufficializzato

In molti articoli abbiamo menzionato il PadFone, tablet e smarphone rivoluzionari di Asus che vedranno gli scaffali italiani nel corso del mese di Giugno. Avevamo lanciato una nostra ipotesi sul prezzo, purtroppo si è dimostrata fin troppo ottimista.

Come ricorderete avevo proposto un prezzo di 499€ come cifra atta ad attirare un buon numero di potenziali acquirenti ma Asus ha da alcuni giorni fissato il prezzo a 699€, dock esclusa.

Effettivamente il prezzo da noi ipotizzato era molto basso ma, considerando le caratteristiche della parte tablet, avrebbe portato la “spartizione” degli importi a 399€ per lo smartphone e 99€ per il tablet.

Con una cifra di 699€ invece, dock esclusa, l’idea è di assegnare 499€ allo smartphone e 199€ al tablet; ma ai fini pratici poco importa dato che saranno due oggetti praticamente inscindibili l’uno dall’altro.

Probabilmente vedremo scenderne il prezzo soltanto dopo l’estate o nel tardo autunno in previsione della stagione natalizia. Certamente qualche operatore riuscirà ad attirare l’attenzione con qualche offerta particolare per invitarci a portare in vacanza sotto l’ombrellone telefono e tablet. Il messaggio potrebbe essere: “Non riesci a scegliere tra smartphone o tablet? Con PadFone sei sicuro di non sbagliare”.

E come non dargli ragione?

Finalmente dopo tante speculazioni, tanti render e tante finte immagini ecco la conferma di come il PadFone sarà fisicamente; e se vi piace dall’esterno vi piacerà ancora di più la sua configurazione.

Avete bisogno di un tablet? Avete bisogno di uno smartphone? Non sapete come far convivere i due dispositivi temendo di fare confusione con i dati presenti sul telefono e quelli presenti sul tablet? Non preoccupatevi, vi aiuta Asus.

Niente più doppie installazioni, doppie foto, doppi mp3 o documenti presenti su l’uno o l’altro dispositivo, niente più sincronizzazione tra i due oggetti. Il cervello sarà lo smartphone sempre e comunque, mentre il tablet sarà un semplice display con batteria aggiuntiva tramite la quale ricaricare il cellulare ed estenderne i tempi di utilizzo.

L’idea è semplicemente geniale e soltanto una casa come Asus poteva realizzare un oggetto tanto interessante quanto utile e intelligente. L’elettronica di gestione come CPU, memoria, fotocamera e parte telefonica risiedono nello smartphone; quando si dovesse avere la necessità di utilizzare uno schermo più ampio, sarà sufficiente inserire il telefono nell’apposito scomparto sito dietro al tablet e… Voilà! Il gioco è fatto! Tutto quanto avete installato e scaricato sullo smartphone sarà presentato sul più ampio pannello da 10 pollici del tablet. Inutile sottolineare quanto questo approccio favorisca l’utente finale che non avrà più l’obbligo di gestire due sim differenti per il traffico dati.

A muovere il tutto l’ormai famoso Tegra3 che tutti aspettiamo debuttare sul Transformer Prime al cui articolo vi rimando per le specifiche della piattaforma.

Asus quindi nuovamente prima in quanto questo dovrebbe essere il primo smartphone quadcore ad arrivare sul mercato.

Prezzi e date di commercializzazione sono ancora sconosciuti ma conoscendo il mercato non mi stupirei se fosse sugli scaffali entro fine Marzo ma non in Italia (ovviamente).

 

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Lamberto Salucco

(Firenze, 1972) – Sono un consulente informatico (ma laureato in Lettere Moderne), mi occupo di marketing (ma solo digitale), social media (ma non tutti), editoria (ma non cartacea), musica (ma detesto il reggae), formazione (ma non scolastica), fake news (ma non sono un giornalista), programmazione (ma solo Python), siti web (ma solo con CMS), sviluppo app (ma solo iOS e Android), bias cognitivi (ma non sono uno psicologo), intelligence informatica (ma solo OSINT), grafica 3D (ma niente CAD), grafica 2D (ma niente Illustrator), Office Automation (ma non mi piace Access).