A parte il fatto che non amo assolutamente l’argomento “grafici”, ritengo che sia una di quelle cose di cui si può parlare solo in due modi: un’introduzione di cinque minuti che tocchi i punti fondamentali oppure scriverci un trattato di 500 pagine.
Ovviamente opterò per la prima.
LA SCELTA DEL GRAFICO
Diciamo che una buona parte dei casini coi grafici derivano dal fatto che spesso non abbiamo idea di cosa vogliamo realizzare ma poi ci si intristisce lo stesso perché non lo abbiamo ottenuto.
Vediamo di avere almeno le idee chiare sui tipi principali:
Colonne – Barre
Sono il tipo classico, generalmente definito Istogramma. Va bene per rappresentare un insieme di valori e magari farne risaltare qualcuno rispetto ad altri.
Sul grafico a barre c’è poco da dire: prendi un grafico a colonne e lo ruoti di 90°. Ogni considerazione sul fatto che quello a barre dà più un’idea di movimento e di azione se usato in una presentazione è, a mio modestissimo avviso, una bischerata.
Torta
Ovvero l’altro tipo classico di grafico. Questo è perfetto per mostrare i dati come percentuale, come parte rispetto al totale, rispetto al 100%. Ho lasciato appositamente gli stessi dati dell’immagine precedente, così magari notate il diverso tipo di sensazione che comunica la torta rispetto a colonne/barre.
Linea – Area
Anche questo tipo di grafico (Linea o Area cambia poco) è abbastanza frequente sebbene io personalmente lo veda adatto solo a un progresso nel tempo sull’asse orizzontale e alla rappresentazione di valori nell’asse verticale.
Nell’immagine seguente ho rappresentato proprio questo caso.
Un utilizzo interessante di questo tipo di grafico è a mio avviso la capacità di rappresentare facilmente anche due diverse serie di valori.
Nell’immagine seguente, infatti, ho aggiunto le Uscite.
CREARE E MODIFICARE GRAFICI
Per creare un grafico in Excel la cosa migliore, anche se si potrebbe fare in seguito, è selezionare i dati che si vogliono rappresentare e poi scegliere Inserisci – Grafico.
Nell’immagine seguente, il primo passaggio della procedura guidata su OpenOffice Calc.
Per modificare invece un grafico su MS Excel bisogna ricordarsi che un grafico è un oggetto e che in quanto tale, quando selezionato, viene visualizzata una (o più) tab nella Barra Multifunzione: Struttura Grafico e Formato.
Tutte le opzioni per le modifiche sono contenute in queste tab, vi consiglio di sperimentare il più possibile. In particolare, all’inizio della tab Formato c’è un menu a discesa chiamato Elementi Grafico che è comodissimo per effettuare cambiamenti su ogni singolo componente.
Su Calc invece si fa doppio clic sull’elemento del grafico che si desidera modificare oppure si ricorre al menu contestuale del tasto destro.
Ok, di cose da dire ce ne sarebbero altre mille ma direi che può bastare così.
La prossima volta iniziamo con il secondo libro e parliamo del Filtro Avanzato.
Tratto da “Manabile Semiserio di Excel – Parte Prima per principianti“