Vediamo adesso invece con qualche esempio come utilizzare la funzione matematica MATR.SOMMA.PRODOTTO chiamata in inglese SUMPRODUCT.
Questa funzione è un po’ particolare, in pratica consente all’utente di effettuare automaticamente la somma di una serie di risultati di moltiplicazioni.
MATR.SOMMA.PRODOTTO: sintassi
Iniziamo con la sintassi che è la stessa sia in MS Excel sia in Calc.
=MATR.SOMMA.PRODOTTO(matr1;[matr2];…)
Un esempio, come sempre, chiarirà meglio la questione.
Nell’immagine, per calcolare il totale incassato, normalmente sarebbe stato necessario calcolare il subtotale di ogni riga (cosa che ho comunque fatto nella colonna D che però adesso per non creare confusione è nascosta) e poi sommare tutti i subtotali. La funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO, invece, ci viene in aiuto calcolandolo automaticamente in una botta sola. Ecco cosa c’è scritto nella cella F2:
=MATR.SOMMA.PRODOTTO(B2:B17;C2:C17)
In questo modo i due argomenti prendono rispettivamente le unità vendute e il prezzo unitario. In pratica la funzione fa una cosa tipo: B2*C2+B3*C3+B4*C4+B5*C5 etc. etc.
Fino al 2007 era necessario ricorrere a un “trucchetto”. Per restare nell’esempio dell’immagine si sarebbe scritto:
=SOMMA(B2:B17*C2:C17)
premendo poi Ctrl+Shift+Invio per farla funzionare visto che si tratta di roba che ha a che fare con le matrici che in questo momento non mi interessano perché le tratterò in un eventuale terzo manabile nel capitolo “Funzioni in salsa matriciana” e che, fra l’altro, sono cambiate molto negli ultimissimi anni.
MATR.SOMMA.PRODOTTO: secondo esempio
Andiamo avanti con un altro esempio. Nell’immagine sopra sono stati inseriti nella colonna A una serie di CAP, uno dei quali è stato volontariamente sbagliato digitando quattro cifre invece di cinque.
Nella cella B2 è stata inserita la seguente funzione:
=MATR.SOMMA.PRODOTTO(LUNGHEZZA(A2:A11))
In questo modo, il numero di caratteri che compone ogni cella dell’intervallo A2:A11 viene sommato con un risultato di 49 invece di 50 proprio per l’errore a cui ho accennato prima. Nella cella di controllo C2, invece, è stata inserita una funzione logica:
=SE(B2<>5*(CONTA.VALORI(A:A)-1);”ERRORE!”;””)
Tale funzione scriverà la parola “ERRORE!” se il risultato ottenuto in B2 sarà diverso dalla moltiplicazione di tutti i valori presenti (meno uno che sarebbe l’intestazione in A1) per cinque, ovvero il numero di caratteri che dovrebbero comporre un CAP.
La prossima volta riparleremo un po’ di formato celle.
Tratto da “Manabile Semiserio di Excel – Parte Seconda per utenti bravini“
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