Eccoci a una delle cose più sottovalutate di Excel. I principianti non si rendono conto delle insidie che si nascondono nella formattazione delle celle, vediamo di dire qualcosa in più rispetto a quanto descritto nel primo manabile.
Formato celle: Data
Innanzitutto la formattazione personalizzata delle date: tre elementi “G”, “M” e “A” consentono di formattare una data come vuole l’utente.
Una sola G significa il numero del giorno senza lo zero se è inferiore a 10, nel caso del giorno 24 non avrà conseguenze ma nel caso del giorno 08 riporterà solo 8; qualora il giorno sia inferiore a 10 verrà riportato lo zero solo con una formattazione personalizzata di tipo GG. Utilizzando GGG si otterrà il nome del giorno della settimana abbreviato, per esempio: “dom” per domenica. Usando invece GGGG avremo il giorno completo della settimana, per esempio: “domenica”.
Una sola M significa il numero del mese senza lo zero se è inferiore a 10, nel caso del mese 11 non avrà conseguenze ma nel caso del mese 05 riporterà solo 5; qualora il mese sia inferiore a 10 verrà riportato lo zero solo con una formattazione personalizzata di tipo MM. Utilizzando MMM si otterrà il nome del mese abbreviato, per esempio: “mag” per maggio. Usando invece MMMM avremo il mese completo, per esempio: “maggio”.
Una sola A significa il numero dell’anno senza lo zero se è inferiore a 10, nel caso dell’anno 20 non avrà conseguenze ma nel caso dell’anno 2007 riporterà solo 7; qualora l’anno sia inferiore a 10 verrà riportato lo zero solo con una formattazione personalizzata di tipo AA. Utilizzando AAA oppure AAAA si otterrà l’anno completo, per esempio: “2020”. Nell’immagine sopra, potete vedere un esempio volante di quanto abbiamo (più o meno) affermato.
Formato Celle: Frazioni
Un’altra formattazione che farebbe perdere la pazienza anche a Gandhi ma che basta conoscere anche solo in modo superficiale: le frazioni.
Accennerò solo tre tipologie di formattazioni di frazioni, d’altra parte basta ricordarsi che esiste una categoria apposita: queste sono # ?/?, # ??/??, # ???/??? a seconda se vogliamo frazioni a una, a due o a tre cifre.
Per capire la Personalizzata
In pratica le formattazioni nella personalizzata sono suddivise in quattro parti, separate (che novità incredibile) dai punti e virgola.
Lo schema classico è sempre il solito: numeri positivi; numeri negativi; zero; testo. Facciamo un esempio senza entrare nei dettagli (magari ne parleremo meglio nel prossimo volume):
_-* #.##0,00 €_-;-* #.##0,00 €_-;_-* “-“?? €_-;_-@_-
Una cosa odiosa del genere (che in realtà non è altro che la formattazione Contabilità) va suddivisa in quattro usando il punto e virgola come separatore:
- _-* #.##0,00 €_- definisce come verranno formattati i numeri positivi.
- -* #.##0,00 €_- definisce come verranno formattati i numeri negativi.
- _-* “-“?? €_- definisce come verrà formattato il numero zero.
- _-@_- definisce la formattazione dei testi.
La prossima volta torneremo sulla Formattazione Condizionale.
Tratto da “Manabile Semiserio di Excel – Parte Seconda per utenti bravini“
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