È un argomento che ho già trattato ma voglio qui portarla a un livello superiore con qualche esempio rapido e secondo me molto interessante.
Formattazione condizionale da riferimento esterno
Iniziamo subito con un esempio sul riferimento esterno ovvero quando il valore che funge da limite si trova in una cella. Nell’immagine che segue abbiamo una serie di valori nelle celle A2:A10 di un foglio chiamato FormCond. Queste celle dovranno diventare verdi se il loro valore supera quello contenuto in C2.
Normalmente, anche se non si usa scriverlo inizialmente quando si crea la regola, MS Excel metterà =$C$2 come riferimento alla cella che contiene il valore.
La stessa sintassi si trova invariata anche in Calc.
Facciamo un ulteriore passo in avanti. Diciamo che abbiamo due colonne di dati, una (A5:A17) contenente date e una (B5:B17) contenente valute. A questo punto diciamo di avere una cella (A2) che contiene una certa data e che desideriamo mettere in evidenza i pagamenti che si riferiscono a date successive a quella indicata in A2.
Nell’immagine successiva siamo proprio in questa situazione e la formattazione condizionale ci viene in aiuto, specialmente con quella parte della finestra “Si applica a” in cui possiamo specificare quali celle verranno prese in considerazione.
Cliccando sul bottone “Modifica regola” si aprirà un’ulteriore finestra che permetterà di gestire il funzionamento secondo il quale formattare o meno una certa cella.
Condizionale: riga intera
Vediamo invece adesso come comportarsi qualora si dovesse formattare un’intera riga di una tabella in base a una certa condizione.
Confrontando quindi le date inserite nella colonna G con quella in E1, tutta la relativa riga deve diventare rossa se la data è già passata.
Ecco com’è impostata la regola.
In particolare si noti che nella casella “Si applica a” il riferimento è DATA!$A$4:$G$26 perché DATA è il nome del foglio e la tabella dei dati va effettivamente dalla cella A4 alla cella G26 e viene compresa interamente.
Per quanto riguarda invece proprio la regola, cliccando su Modifica Regola si apre la relativa finestra e possiamo vedere come è stata creata. In pratica è stata impostata con =$G4<$E$1 dove la cella G4 è la prima della colonna che contiene le date mentre E1 contiene la data di riferimento.
Fate attenzione al fatto che E1 è stata bloccata con doppio dollaro per creare un riferimento assoluto mentre G4 è stata bloccata con un solo dollaro prima della colonna, creando un riferimento misto.
Su Calc, nella maggior parte dei casi aprendo un file con questo tipo di formattazione condizionale non si hanno grossi problemi ma consiglio di fare comunque attenzione perché talvolta mi è capitato di assistere a comportamenti bizzarri, molto più frequenti su OpenOffice che su Libre Office (ennesima vittoria per il software che mi sta più antipatico).
La prossima volta parleremo di importazione da file esterni.
Tratto da “Manabile Semiserio di Excel – Parte Seconda per utenti bravini“
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