5 software per gestire e analizzare le reti WiFi

Oggi vogliamo passare in rassegna 5 software che, a nostro avviso, non dovrebbero mancare all’interno dello smartphone di chi abbia a che fare con le reti wifi, sia per semplice utilizzo che per lavoro. Oggi vogliamo passare in rassegna 5 software che, a nostro avviso, non dovrebbero mancare all’interno dello smartphone di chi abbia a che fare con le reti wifi, sia per semplice utilizzo che per lavoro. Sono tutti programmi scaricabili gratuitamente dal market e per questo meriterebbero di essere almeno testati.

Per brevità forniremo una semplice descrizione di quanto ogni software offra, ed alla fine dell’articolo trovate una piccola galleria relativa ai software in questione. Per reperirli nel market serà sufficiente inserire nel campo di ricerca il nome da noi fornito.

  • WiFinder: piccolo e semplice, permette di attivare la rete wifi in automatico. Visualizza una lista delle reti raggiungibili con qualche dato in più rispetto all’interfaccia di sistema. La connessione alle reti può avvenire direttamente all’interno del software. Supporta le protezioni WEP, WPA, WPA2, la scansione automatica e la possibilità di rimuovere le reti dalla lista in modo definitivo.
  • WifiStatico: Questo software permette di memorizzare una serie di profili di connessione a reti WiFi per poterli poi richiamare quando necessario. Utile nei casi in cui si abbia a che fare con access point che non gestiscono il DHCP e si debba assegnare al nostro Android un IP statico. Permette di impostare anche la subnet mask, il gateway ed i DNS; una volta eseguiti questi settaggi, sarà possibile associarli a più access point.
  • Wardrive: Software per mappare le reti wifi; lanciandolo mentre siete in movimento, il programma si occupa di eseguire una scansione per inserire sulla mappa prelevata da GMaps le reti rilevate. Una volta trovate, basterà muoversi nei loro pressi per far posizionare la rete in modo più preciso sulla mappa, e compilare in automatico un’area di reperibilità della rete stessa.
  • Airplane Mode: nome del pacchetto net.geekherd.airplanemode. Permette di utilizzare la connessione wifi, altrimenti disabilitata, anche quando il telefono è impostato in modalità aereo. Utile per poter accedere al web senza dover tenere l’interfaccia telefonica attiva.
  • Analizzatore WiFi: Questo tool non dovrebbe mancare a tutti coloro che si trovano a lavorare con le reti WiFi, o a doverle installare. Come si evince daggli screenshots, il software mostra un grafico XY in cui troviamo la lista dei canali wifi sull’asse x, mentre sull’asse y la potenza del segnale. Le reti sono rappresentate da dei semi-ellissi il cui centro corrisponde al canale occupato dalla rete, e l’estensione più alta la potenza del segnale. Una schermata rappresenta con una serie di stelle quali sono i canali più liberi: il maggior numero di stelle indica un canale meno affollato. Utile nei casi in cui la connessione risulti disturbata o si soffra di disconnessioni dal router, spesso dovute ad un canale occupato da access points vicini.

Da: Pareri e Pensieri

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Lamberto Salucco

(Firenze, 1972) – Sono un consulente informatico (ma laureato in Lettere Moderne), mi occupo di marketing (ma solo digitale), social media (ma non tutti), editoria (ma non cartacea), musica (ma detesto il reggae), formazione (ma non scolastica), fake news (ma non sono un giornalista), programmazione (ma solo Python), siti web (ma solo con CMS), sviluppo app (ma solo iOS e Android), bias cognitivi (ma non sono uno psicologo), intelligence informatica (ma solo OSINT), grafica 3D (ma niente CAD), grafica 2D (ma niente Illustrator), Office Automation (ma non mi piace Access).