Revolver Parts: il pannello di comando della Revolver

Dopo aver parlato della rom Revolver per Asus Transformer è ora di fare luce su Revolver Parts, il suo pannello di controllo. Un software aggiuntivo che permette di accedere a una serie di funzioni altrimenti non raggiungibili.

Disponibile in tre versioni la si può scaricare direttamente dal Market Android.

Tramite questo link è possibile scaricare la versione gratuita, completa comunque in ogni sua parte, una versione di supporto allo sviluppatore al prezzo di € 4,50 e una ELITE al costo di € 8,50 che permette di accedere a funzioni esclusive come l’accesso al sito di Fabio, la possibilità di testare nuove build e il suggerimento di nuove funzioni da integrare in una futura release della rom.

All’interno di questo potente add-on per la rom Revolver (Revolver Parts) avremo la possibilità di essere informati sugli update rilasciati. Oppure scegliere se controllarli manualmente, ma le voci successive sono quelle più interessanti e potenti.

 

Mods: Cambio dei pulsanti tipici di Honeycomb, installazione caratteri standard e re-installazione del framework Asus.

Kernels: Download e installazione di ben otto Kernel e il daemon Revolver OC che ci permette di eseguire un overclock del tablet.

Themes: Come il nome stesso suggerisce, da qui avremo la possibilità di scaricare sei temi aggiuntivi per la rom e un settimo che ci permetterà di tornare alle condizioni originali della Revolver.

Other: Questa è la parte dedicata al lato software. Potremo reinstallare tutte le applicazioni rimosse da GNUFabio, sia quelle di Asus sia di partner esterni come, ad esempio, Kindle di Amazon. Troveremo anche pacchetti di applicativi estrapolati da rom di altri terminali come Lenovo e Samsung. Interessante la possibilità di installare un vecchio firmware per la dock che consentiva, per alcuni utenti, una miglior durata della batteria della dock stessa. Infine 4 animazioni di boot tra cui scegliere.

System: Varie modifiche da poter attivare o meno tra cui un interessante Zip Align on Boot e Automatic battery calibration. Avremo un setting particolarissimo che ci consentirà di impostare un limite in secondi oltre il quale il Wi-Fi dovrà spegnersi. Altre funzionalità sono cambiare il nome del dispositivo, cancellare tutti i file .zip presenti sulla MicroSD e riavviare in recovery il nostro Asus.

Statusbar: Ultima voce ma non meno interessante tramite la quale potremo intervenire su alcune icone da far comparire o meno nella status bar attivando l’opzione Quick Settings.

 

Ovviamente il mio consiglio è quello di scaricare almeno la versione gratuita dell’applicazione. Però, dato l’ottimo lavoro di GNUFabio, optare per la versione da € 4,50 sarebbe un ottimo ringraziamento. Sia per il gran lavoro svolto, sia per la disponibilità con cui risponde alle eventuali domande che gli vengono poste sul forum.

Vi ricordo che il thread ufficiale per la Revolver lo trovate su XDA seguendo questo link.

 

 

Altri articoli con tag simili

Problemi di connessione ai server Google: GTalk

Il problema a quanto pare è conosciuto e sul web si trovano moltissime pagine...

L’arte dei tombini di Piero Roca

Solitamente l'artista volge il proprio sguardo verso l'alto, alla ricerca dell'espressione più idonea riguardo...

Anatomia di un computer

Il computer è composto da molte parti interne e poche esterne. Finchè parliamo di...

Chip ed installazioni cerebrali

Un gruppo di scienziati italiani, israeliani e tedeschi è riuscito a costruire un chip...

10 virus che cambiarono il mondo: Morris Worm (1988)

Terzo capitolo, terzo virus esaminato. Questa volta andiamo indietro fino al 1988, anno in...

Natale in crisi

Anche quest'anno la crisi sembra farsi sentire maggiormente sotto il periodo natalizio; periodo in...
spot_img

Lamberto Salucco

(Firenze, 1972) – Sono un consulente informatico (ma laureato in Lettere Moderne), mi occupo di marketing (ma solo digitale), social media (ma non tutti), editoria (ma non cartacea), musica (ma detesto il reggae), formazione (ma non scolastica), fake news (ma non sono un giornalista), programmazione (ma solo Python), siti web (ma solo con CMS), sviluppo app (ma solo iOS e Android), bias cognitivi (ma non sono uno psicologo), intelligence informatica (ma solo OSINT), grafica 3D (ma niente CAD), grafica 2D (ma niente Illustrator), Office Automation (ma non mi piace Access).