Top 10 Musical/Film musicali/Concept album – Scenes from a Memory

I 10 Musical/Film musicali/Concept album che hanno cambiato la storia della musica in ordine cronologico: Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory (1999, Dream Theater)

“Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory” è il quinto album in studio e il primo concept album della band progressive metal americana Dream Theater. È stato pubblicato il 26 ottobre del 1999 dalla Elektra Records.

I Dream Theater hanno registrato il disco al BearTracks Studios di Suffern (New York) dove avevano già registrato il loro secondo album in studio, Images and Words del 1992 e l’EP A Change of Seasons del 1995.

L’album è il seguito di “Metropolis—Part I: ‘The Miracle and the Sleeper'”, una canzone contenuta in Images and Words ed è il primo album con Jordan Rudess alle tastiere.

Il 24 giugno 2024, hanno annunciato che l’album avrebbe ricevuto un adattamento inedito, in collaborazione con Peter Orullian come autore. L’uscita è prevista per il 26 ottobre 2024, in coincidenza con il suo 25° anniversario.

 

Metropolis  Pt. 2 – Scenes from a Memory – Atto 1

Il disco si apre su Nicholas, un uomo problematico che si sottopone a una terapia di regressione alle vite passate. In una trance ipnotica indotta dal suo ipnoterapeuta, inizia a vedere una ragazza di nome Victoria Page (il suo nome completo è nel libretto del CD ed è stato mostrato durante il tour del 2019, quando l’album è stato eseguito nella sua interezza) e una vita che gli sembra stranamente familiare, nonostante non sia la sua.
Nella canzone “Regression” viene a sapere che lei è stata uccisa e che lui era Victoria in una vita passata. In “Strange Deja Vu” comincia a credere che Victoria lo stia perseguitando per rivelare la verità sul suo omicidio. In “Through My Words” Nicholas è in grado di ricordare che Victoria ha iniziato a prendere le distanze dal suo amante Julian Baynes (anche lui indicato come cognome nel video del tour del 2019 ed è anche nell’inserto del CD) a causa della sua dipendenza dal bere e dal gioco d’azzardo. Cercò conforto nel fratello di Julian, Edward Baynes, e iniziò una relazione con lui. Nicholas presume che Julian l’abbia uccisa per gelosia e poi si sia ucciso, una storia supportata da un articolo di giornale che copre gli eventi e che cita la testimonianza di un testimone. Tuttavia, Nicholas inizia a dubitare di questa lettura e parla con un uomo più anziano che aveva più familiarità con il caso (un video animato riprodotto durante “Fatal Tragedy” nel tour del 2019 suggerisce fortemente che sia un Julian reincarnato). Si rende conto che non sarà mai in grado di andare avanti con la propria vita finché non risolverà il suo omicidio. (“Fatal Tragedy”; “Beyond this life”, “Through her eyes”)
 
 

Metropolis  Pt. 2 – Scenes from a Memory – Atto 2

Il secondo atto inizia descrivendo la dipendenza di Julian dalla cocaina e dal gioco d’azzardo che allontanano Victoria da lui. Edward si sente in colpa per aver ingannato suo fratello, ma decide che il suo amore per Victoria è più grande della sua colpa e la seduce quando lei è vulnerabile dopo la sua rottura. (“Home”, “The dance of eternity”) Dopo aver visitato la vecchia casa di Edward, Nicholas crede di aver risolto il mistero: Julian aveva cercato di chiedere perdono a Victoria e, quando respinto, aveva ucciso sia lei che Edward. (“One last time”) Nicholas fa i conti con quello che è successo e dice addio a Victoria. L’ipnoterapeuta termina la sessione a questo punto, nonostante le suppliche dei ricordi di Victoria. (“The spirit carries on”) La narrazione poi passa alla prospettiva di Edward, rivelando che avrebbe desiderato che la sua storia d’amore con Victoria fosse più di una semplice relazione. Mentre Victoria inizia a riconciliarsi di nuovo con Julian, Edward affronta i due, li uccide, poi crea una messa in scena e assume il ruolo di testimone per la rubrica del giornale. Il flashback include Edward che dice a Victoria di “aprire i [suoi] occhi” prima di ucciderla, facendo eco alle stesse parole che l’ipnoterapeuta usò per svegliare Nicholas dalla sua trance ipnotica. (“Finally free”) Nel presente, Nicholas arriva a casa, seguito dall’ipnoterapeuta. Nicholas è sorpreso da un’altra richiesta di “aprire i [suoi] occhi”, prima che l’album si interrompa (e si concluda) con la statica fonografica. La band ha confermato nel DVD live di Scenes from New York che l’ipnoterapeuta è la reincarnazione di Edward e ha ucciso Nicholas per completare ancora una volta il ciclo.
 
 
 
 

Le canzoni di Metropolis  Pt. 2 – Scenes from a Memory

  1. “Scene One: Regression” (music: Petrucci) Lyrics: John Petrucci 2:06
  2. “Scene Two: I. Overture 1928” (instrumental) 3:37
  3. “Scene Two: II. Strange Deja Vu” Lyrics: Mike Portnoy 5:12
  4. “Scene Three: I. Through My Words” (music: Petrucci) Lyrics: Petrucci 1:02
  5. “Scene Three: II. Fatal Tragedy” Lyrics: John Myung 6:49
  6. “Scene Four: Beyond This Life” Lyrics: Petrucci 11:22
  7. “Scene Five: Through Her Eyes” Lyrics: Petrucci 5:29
  8. “Scene Six: Home” Lyrics: Portnoy 12:53
  9. “Scene Seven: I. The Dance of Eternity” (instrumental) 6:13
  10. “Scene Seven: II. One Last Time” Lyrics: James LaBrie 3:46
  11. “Scene Eight: The Spirit Carries On” Lyrics: Petrucci 6:38
  12. “Scene Nine: Finally Free” Lyrics: Portnoy 11:59
 
Top 10 Musical/Film musicali/Concept album - Scenes from a Memory
 

 

Dream Theater

James LaBrie – vocals
John Petrucci – guitars, backing vocals, programming (track 7), production
Jordan Rudess – keyboard
John Myung – bass
Mike Portnoy – drums, background vocals, production

 

Guests

Theresa Thomason – additional vocals (tracks 7, 11)
Terry Brown – Spoken voice (tracks 1, 5, 12)
David Bottrill – Spoken voice (track 12)
Gospel choir on track 11 arranged and conducted by Jordan Rudess.
Choir: Theresa Thomason, Mary Canty, Shelia Slappy, Mary Smith, Jeanette Smith, Clarence Burke Jr., Carol Cyrus, Dale Scott

 

Production

Doug Oberkircher – sound engineering
Brian Quackenbush – assistant engineering
Michael Bates – assistant engineering
Terry Brown – vocals co-production
Kevin Shirley – mixing engineering (tracks 2–8, 11)
Rory Romano – mixing engineering assistance (tracks 2–8, 11)
David Bottrill – mixing engineering (tracks 1, 9, 10, 12)
Shinobu Mitsuoka – mixing engineer assistance (tracks 1, 9, 10, 12)
George Marino – mastering engineering
Eugene Nastasi – mastering engineering assistance
Lili Picou – art direction and design
Dave McKean – cover illustration
Ken Schles – still life photography
Andrew Lepley – house photography
Darko Danicic – band photography

 

 

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Lamberto Salucco

(Firenze, 1972) – Sono un consulente informatico (ma laureato in Lettere Moderne), mi occupo di marketing (ma solo digitale), social media (ma non tutti), editoria (ma non cartacea), musica (ma detesto il reggae), formazione (ma non scolastica), fake news (ma non sono un giornalista), programmazione (ma solo Python), siti web (ma solo con CMS), sviluppo app (ma solo iOS e Android), bias cognitivi (ma non sono uno psicologo), intelligence informatica (ma solo OSINT), grafica 3D (ma niente CAD), grafica 2D (ma niente Illustrator), Office Automation (ma non mi piace Access).
 

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