Xperia X10 ancora non convince – Recensione

A dirlo è una fonte autorevole nel mondo della telefonia mobile, Eldar Murtazin di Mobile Review. Al momento in cui scriviamo, la sua review non restituisce una buona immagine del Sony Ericsson Xperia X10. Ma ricordiamo che si basa su una pre-release.

Dopo averlo utilizzato ed analizzato, pare risultino ancora molti punti da migliorare all’interno del sistema operativo. La data di rilascio del terminale doveva essere per la prima settimana di Febbraio. Ma SE si è trovata più volte a dover rivedere tale data a causa dei problemi software insorti via via sul terminale.

 

Murtazin

Quel che colpisce nella review di Eldar, è che l’X10 si paragona, allo stato attuale di sviluppo, a terminali come Satio e Aino, terminali ritirati dal Regno Unito a causa dei loro problemi a quanto pare non risolvibili. Spingendosi oltre, Murtazin esprime i propri dubbi su quanto gli ingegneri di SE non siano in grado di “fare miracoli” su un sistema nuovo come Android, motivando la questione con i problemi che hanno afflitto i vari firmware di Satio ed Aino.

“In SE stanno cercando di adattare ad Android un’interfaccia quale MediaScape senza riscriverla completamente”, queste le sue parole.

Passando a qualcosa di più tangibile, è emerso che la scocca dell’X10 lascia qualche perplessità dovuta ai materiali troppo “plasticosi”. Ed in questo caso il paragone viene fatto con Nexus One e MileStone.

Il display lascia anch’esso ampi spazi di miglioramento. La presenza di Donut, inoltre, non convince dato che tutti i dispositivi usciranno, o saranno già usciti, con versioni più recenti di Android. Murtazin, in merito alle dichiarazioni di SE riguardo il futuro aggiornamento alla 2.0, consiglia di prenderle con le dovute cautele. Ricorda quanto l’azienda aveva promesso per il suo X1 e l’update a Windows Mobile 6.5 mai arrivato.

Per concludere, Eldar non vuole bocciare completamente il prodotto che ricorda essere ancora in fase di sviluppo. Ma si interroga sul mercato che questo potrà avere quando in Russia sarà presentato ad un prezzo di 25.000 rubli con il MileStone intorno ai 20.000. Ed un’ennesima osservazione viene mossa nei confronti dei produttori circa il voler creare hype su un prototipo per farlo diventare prodotto.

Ma in caso di SE qualcosa deve essere andato storto dati i problemi ed i ritardi noti.

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Lamberto Salucco

(Firenze, 1972) – Sono un consulente informatico (ma laureato in Lettere Moderne), mi occupo di marketing (ma solo digitale), social media (ma non tutti), editoria (ma non cartacea), musica (ma detesto il reggae), formazione (ma non scolastica), fake news (ma non sono un giornalista), programmazione (ma solo Python), siti web (ma solo con CMS), sviluppo app (ma solo iOS e Android), bias cognitivi (ma non sono uno psicologo), intelligence informatica (ma solo OSINT), grafica 3D (ma niente CAD), grafica 2D (ma niente Illustrator), Office Automation (ma non mi piace Access).
 

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