Altro spot Barilla: pubblicità del 2002 di BRW & Partners scritta da Alessandro Baricco e girata magistralmente da Wim Wenders per i 125 anni di attività di Barilla.
La musica è di David Darling che ha musicato numerosi film di Wenders.
In una giornata luminosa, un agricoltore raccoglie il suo vasto campo di grano maturo. Improvvisamente appare un gruppo di cavalieri che scappano a tutta velocità, seguito da un aereo supersonico che sfreccia nel cielo, mentre un’aquila vola alto e il cielo si oscura. Dall’orizzonte giunge un esercito a cavallo, questa volta sono migliaia. Indossano armature antiche. L’agricoltore rimane immobile nel suo campo senza mostrare emozione. Dopo il passaggio dei cavalieri, il sole torna a splendere e il grano riprende a ondeggiare al soffio del vento. L’agricoltore affila la sua falce e riprende con costanza e dedizione il suo lavoro.
Claim finale “Il lavoro continua. Dal 1877”
Scheda tecnica
- Direttore creativo: Wim Wenders
- Art Director: Wim Wenders
- Copywriter: Alessandro Baricco
- Regia: Wim Wenders
- Direttore fotografia: Phedon Papamichael
- Executive Producer: Lorenzo Cefis
- Casa di produzione: BRW & Partners
- Musica: David Darling
- Arrangiamento: David Darling
- Interpreti: Gabriel Briand
- Montaggio: Timo Fritsche
- Location: Dassiesfontein Farmstall, (Kleinmond) Sudafrica
L’opinione di De Bonis
“Con il nuovo spot Barilla, Wenders ha mirato molto in alto realizzando uno dei film promozionali più intensi ed esteticamente affascinanti degli ultimi anni. Concepite dalla stessa famiglia Barilla, con un copione di Alessandro Baricco, si tratta di un cortometraggio che può essere considerato un piccolo capolavoro di sintesi narrativa. In sessanta secondi (90 per il cinema), infatti, viene raccontata una storia metaforica in cui vengono superati i confini dello spazio-tempo e in cui viene espressa la filosofia imprenditoriale della grande azienda italiana.
Girato in Sud Africa nel novembre 2001, questa campagna, grazie al tocco creativo e poetico di Wenders, si presenta al pubblico italiano con una potenza comunicativa quasi travolgente. L’intelligente accostamento dei primi piani del contadino a inquadrature in campo lunghissimo, l’uso della musica, i forti contrasti cromatici (tra il giallo intenso del grano e l’azzurro del cielo), la geniale scelta di non mostrare nemmeno uno spaghetto, la sottolineatura del gesto antico del mietitore, il respiro epico della linea narrativa, sono tutti elementi stilistici che hanno reso questo spot elegante e “diverso”.
Da segnalare, infine, come lo sforzo produttivo per la realizzazione di questo minifilm sia stato veramente ingente. Sono state utilizzate sessanta comparse, con altrettanti cavalli (dieci di riserva); oltre a sei stuntman e all’attore protagonista, Gabriel Briand. Le riprese sono durate tre giorni in un clima estivo con temperature di 35 gradi. Quattro le macchine da presa sistemate sul set, compresa una steadycam“.







